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mercoledì 31 marzo 2010

E' finito l'inchiostro!

Un increscioso incidente si è verificato nella mattinata odierna al Quirinale nello studio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il quale nell'atto di firmare il ddl 1167-B si è accorto che dalla sua preziosa Coll Blanc compagna di mille avventure non veniva neanche una misera goccia di inchiostro. Panico tra il personale addetto il quale in fretta e in furia ha cercato di rimediare comprando uno scatolone di penne bic punta 2. Ma il fornitore riferiva che non era possibile soddisfare la richiesta causa problemi di dogana con la Cina. E visto che nessun altro aveva la possibilità di prestare la propria penna ("Ao' io c'è l'ho ma cor cavolo jè la dò") non è rimasto altro che rimandare alle Camere il suddetto DL in attesa di essere rispedito al mittente sperando che la Coll Blanc una volta riempita di inchiostro non si spacchi definitivamente.

Le ultime parole fumose

Dal giornale L'Unita del 10 febbraio 2010: Emma Bonino dice:"Vincerò perche..." e " Di Emma ti puoi fidare". Brava Emma e si è visto. Elezioni Regionali 2010 Regione Lazio: Renata Polverini (centrodestra) 51,1-Emma Bonino (centrosinistra) 48,3.Torna a casa Lassie.

L'Italia è fatta, ma gli italiani??

Da vero ignorantone della materia mi domando come è possibile che la rete web che all'inverosimile ha catalizzato migliaia e migliaia di persone facendone milioni in occasione del No B-Day del 5 dicembre 2009 e creato di fatto l'evento di "Raiperunanotte" andato in onda il 25 marzo scorso presentato da Michele Santoro, uno dei più seguiti di sempre nella storia internettiana, e con tutto quel popò di Facebook che ci ritroviamo dove tutti danno le migliori ricette da salotto in fatto di politica, la rivoluzione qui, la rivoluzione là, e tutti uniti e tutti compatti poi ci ritroviamo gente che ha votato come ha votato alle recenti elezioni regionali è tutto dire.
Gente che oltre a non andare a votare (ma qui si può discutere in merito perchè questo accade) quando invece lo hanno fatto hanno votato l'indecente possibile. Inutile elencare quello che è successo in Lombardia, Lazio,Piemonte, Campania, Calabria e compagnia bella, volerebbero dei vaffanculo mica da poco.
Da questo mi aspetto più di qualche risposta ovvia qualche idea per superare questo impasse senza asse. Stiamo andando all'estinzione assoluta e gli alieni si stanno facendo grasse risate alle nostre spalle. Una casa è più mobile di questi pecoroni d'asporto che si meritano vagonate di banane e di cetrioli in contemporanea e senza vasellina, le strade diventeranno gommate perché camminare a novanta gradi carponi non è facile.
La politica ci mette del suo e la gente risponde alla grande. Somari alla ribalta. Oggi mentre il giornale "Il Fatto Quotidiano" si spertica in analisi vacue e mega ovvie nessun cenno alle responsabilità di questi italioti che stanno sfasciando la democrazia creata neanche 62 anni fa dopo 20 anni di dittatura fascista. In Francia anche questo lo hanno capito.Infatti dopo Napoleone neanche De Gaulle e Mitterrand (con Chirac e Sarkozy inclusi) sono riusciti a essere alla sua altezza, mentre l'Italia dopo Mussolini ha avuto Berlusconi che se ci si mette di buozzo buono lo può anche superare. Questa è la Repubblica delle banane che ci meritiamo con tutti i bananari connessi!

martedì 30 marzo 2010

Più banane di così...

La legge dei numeri è fatta. Le banane regionali sono piovute copiose su un Italia che per dirla alla Luttazzi lo sta prendendo in culo con tutta la radice. Hanno eletto un asino (Renzo Bossi), un massaggiatore (Puricelli) un igienista dentale del capo bananaro (Minetti), un ineleggibile (Formigoni), uno che appende cartelli per aria (Buscemi).
L'amore delle libertà prende schiaffoni a non finire cosi come il suo alter ego senza la elle. Ho vinto io, hai vinto tu, ha vinto sto cazzo. Il testa a testa e le minchiate cuore a cuore. Da nord a sud tutta una manica di pecoroni d'asporto, politica e cittadinanza. C'è chi non vota e magari chi vorrebbe farlo non può. I tanti bla,bla,bla che si incasinano sulla rete. Tutti i bravi, tutti professori, tutti bevuti nel cervello. Una banana tira l'altra. Le parole che vanno subito d'aceto putrefatto. C'è bisogno di ricambi di cervelli ma in Cina non sono organizzati per produrli. Veloce come la luce il fatto sparisce e l'opinione sà di puzza di merda. Ho visto un film tragico:" Pensavo che ero un francese e invece ero un italiano".

giovedì 11 marzo 2010

Grazie Presidente...

Non si deve sforzare più Presidente, ora il DL lo può firmare in bianco direttamente senza costi aggiuntivi, al resto ci pensano i soliti noti, senza che le rompano più le scatole a venirla a disturbare di continuo. Grazie Presidente di esistere!!!

Altro che respirare meglio, qui ci vuole la bombola di ossigeno caro Presidente!!

Il nostro caro Presidente "firmatutto" (comprese le ricevute del Totap) deve aver avuto qualche problema di respirazione. Lo possiamo comprendere con tutto quello che ha dovuto fare questi giorni dove ha consumato migliaia di cartucce della sua Monblanc serie oro per firmare l'impossibile. Per respirare aria pulita si è recato all'Università di Tor Vergata a Roma dove alla fine delle celebrazioni dei 150 anni dell'unità d'Italia ai giornalisti che gli chiedevano delle turbolenze politiche di questi giorni lui con la fermezza che lo contraddistingue ha risposto che lui ha respirato una bella aria mentre altove c'è bolgia.
Eh bravo Presidente chissà come mai c'è casino, lei non ne sa nulla eh? Comprendiamo che stare al Quirinale circondato sempre dalle solite persone e se non sono le stesse poco ci manca (le famose sagome del nano e leccapiedi che si recano dal Presidente sempre con qualche foglio da firmare), lo faccia stare triste e attapirato e quindi siamo contenti che lei abbia respirato una bella aria circondato da gente nuova che lei non vede mai.
Ora però dopo i disastri ammorbanti che ha combinato dalla sua velocità " di carattere urgente" nel apporre la sua firma nel famoso decreto salva listino della spesa PDL, l'aspettiamo quando ci sarà da firmare anche sul "legittimo impedimento". Lei è in via di depennamento come l'essere gradito almeno per quanto mi riguarda.
A proposito poi di respirare una bella aria, chissà se lei si è mai recato a trovare disabili o clochard che vivono una triste realtà. Malati di SLA, persone in stato di disagio prive di ogni assistenza. Una firmetta per loro quando?? Visto che è anche solerte nel collaborare nella stesura dei decreti quando solleciterà un decreto per risolvere i problemi a chi rimane senza lavoro ed è costretto a lottare sui tetti al freddo polare di questi mesi??
Se lei è un Presidente degno di questo nome, non sia egoista e ci faccia respirare una bell'aria anche a noi che siamo in cima alla lista della Costituzione Italiana. Qui ci vuole la bombola di ossigeno. Ma lei è troppo assorto a firmare piegandosi alle minacce del Capo banda che le puo dire quello che vuole, tanto lei non smentisce mai.
Lei ha sbagliato qui non c'è bolgia ma solo una gran puzza di mondezza andata a male, la prossima volta quando ha intenzione di scribacchiare qualcosa tenga conto di questo.
Sennò si dimetta, non gliela mica ordinato il dottore di stare dove si trova ora.

mercoledì 10 marzo 2010

Caos mentale...

Foto Google

E' da qualche giorno che sono assalito da misteriosi vulnus nel cervello che mi fanno fuggire dallo scrivere qualcosa, perchè è inutile farsi venire travasi di bile. Maglio stare calmi e temporeggiare al massimo, magari prendendosi tutto il tempo che serve per disintossicarsi da questo ammasso di merda che sta avvenendo ultimamente. Le mie dita sono come se fossero prese da una artrite fulminante e non ne vogliono sapere di spingere su questi maledetti tasti del mio computer portatile, come una dispersione inutile di corrente e energia. Meglio risparmiarsela un po.
Su quello che avviene giornalmente che già porta mille difficoltà nel trattenere il continuo roteare delle palle, al momento è meglio astenersi. La bistecca va mangiata al punto giusto, chi lo farebbe se fosse bruciata? Ne ottimismo, ne pessimismo, solo realtà stomachevole.I cervelli si sono spenti, e la strada per tornare a casa si fa sempre più difficile.

martedì 2 marzo 2010

Niente bollini??No party.....

Roma-Telescasso: Il listino della spesa collegato alla candidata del centrodestrorso Polverizzata è stato escluso dalla lista premi Essecorta Ragione Lazio per mancanza dei punti necessari alla riscossione del bonus. Lo rende noto l'ufficio cassa lattorale della Suprema corte della Direzione Supermercati riuniti s.r.l.
Si tratterebbe però solo di una semplice formalità, infatti è normale che nella fretta nel depositare la lista si smarriscano tali bollini. Solo una semplice formalità che si pensa di risolvere nelle prossime ore ha dichiarato il capo responsabile raccolta punti Vincenzo Pisolino.
"No, no, no su De Rica non si può" ha dichiarato la candidata Polverizzata ai giornalisti a novanta gradi. Molto incazzata per questo ha rinunciato a manifestare per la presenza di quattro gatti a Piazza Farnese a Roma. Vi lasciamo con una immagine drammatica della astante appena arrivata alla cassa. Ogni commento è superfluo!!!!

lunedì 1 marzo 2010

Le gnocche della libertà..

Nelle foto sopra (da il Fatto Quotidiano-Antefatto): alcune prossime elette alle regionali.
Chiudono i talk show di approfondimento? Non sapete più come fare senza quelle facce un po così di Santoro, Floris, Gabanelli, Lerner, Iacona, e quel lenticchione del Vespone? Niente paura. Al loro posto ci saranno lieti momenti pomeridiani con attimi indimenticabili che tutti aspettavamo. Le gnocche della libertà di fare quel che cazzo ci pare ci spiegheranno vita, morte e resuscitamenti da 69 vari della loro entrata in politica. Finalmente ci spiegheranno a colpi di massaggi, strofinamenti, cure dentali, rifiniture domestiche quel che faranno una volta elette.
L'occhio ci guadagnerà a scapito del cervello che definitavamente andrà in malora.
Una politica nuova, quella che avanza. Meglio una coscia, un culo e due tette 5 misura oggi o una Bindi e Binetti domani?
Dal tesseramento dell'amore alla gnocca della libertà il passo è breve. E le tastate anche.
E' il momento di uscire dalla crisi. Le gnocche della libertà di andarvi a farvi fottere vi faranno vedere dati alla mano che con fatture post elezione da secondo lavoro (ovvero la sarta...da una ceppa a un altra) che la crisi economica è una bazzeccola. Dove neanche Merdoladro è riuscito a osare.
Niente sarà più lo stesso, la vita cambierà..a loro, una certezza rimane. Le solite palle a quintuplo rotamento che girano alla stessa velocità della luce quando arriva su Plutone. Prossimo avvicinamento: il reclutamento sulle varie statali di donnine per la costituzione della nuova costola politica: "le puttane in libertà, di fracasservele come e quando ci pare"..