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giovedì 25 febbraio 2010

La gnocca delle Libertà!

Alla sagra delle patate tutto è permesso, anche di fare politica. E si sa che dalle patate si ricavano gustosissime gnocche. Che si possono condire come si vuole. E con questi argomenti si può dire qualsiasi minchiata. Mentre i vari Pertini e Berlinguer schifati si rivoltano nella tomba promettendo tuoni, fulmini e saette. Il ciarpame delle libertà. La Carfagna fu il principio e la vergogna mai la fine. Silviettina Nicolè Minetti sicuramente sarà la nuova consigliora regionale nella lista dell'ineleggibile Formigoni. Uno che non schioda la sedia alla Regione neanche con l'attack super inchiodante. Ottime referenze:abilitazione a igienista orale a novembre 2009 sbattuta (poverina) al San Raffaele a Milano a curare i denti di S.B dopo il suo ferimento (???) e notata per le chiappe che spuntavano da sotto il camice dallo stesso accappatoio man, dopo aver fatto una vita pesante da ballerina in tv.
Cosce,tette che hanno fatto tornare il sorriso a B. il quale subito col rametto dritto gli ha detto che può fare altro. Cosa sia successo poi non è dato a sapere, si sa solamente che è stato ordinato un aspiratore per pompaggio per poterlo mantenere dritto. Il 28 e 29 marzo c'è solo una certezza: vota il culo e le tette della gnocca delle libertà. Per il resto a sinistra e dintorni ci sono Bersani, Di Pietro, Casini e la...Binetti che altro volevate di più? Impiccarvi?

mercoledì 24 febbraio 2010

Assassini,criminali!!!

Foto sopra tratta da Wikipedia: Fiume Lambro Ponte dei Leoni a Monza (MB)
Io sono romano di origine e la mia adolescenza la passavo ad ammirare per ore a guardare il lento o a volte tumultuoso scorrere del fiume Tevere, ma ora che invece mi trovo a vivere in Lombardia ho avuto modo di vedere passando qualche volta per Monza la bellezza e la maestosita cristallina del fiume Lambro. Un fiume che ispirò Francesco Petrarca con queste bellissime frasi:"A piè del colle scorre il Lambro limpidissimo fiume e benché piccolo, è capace di sostenere barche di ordinaria grandezza, il quale scendendo per Monza, di qui non lungi, si scarica nel Po".
Amo la natura e tutto quello che intorno si riflette e il Lambro non sfuggiva a questa logica di bellezza.Ora vederselo massacrato,ucciso e annientato fa male al cuore. Tonnellate di petrolio stanno annientando uno dei posti più belli di tutta la Lombardia. La faunistica è stata decimata, il paesaggio intorno non ha riscontri neanche nel peggior paese africano o asiatico, ma quel che è peggio la falda acquifera è inquinata con pericolo incombente sulla popolazione che si serve da quelle parti.
Chi si è reso responsabile di questo massacro stragistico è un criminale, un assassino, uno a cui dovrebbe essere tolta la cittadinanza per sempre nonchè preso, assicurato alla giustizia che deve provvedere a punirlo severamente sbattendolo dentro con pena certa, senza processi brevi o impedimenti del cazzo. Quando si parla di fango il caro Premier S.B. dovrebbe essere accorto.
Non sono certo le intercettazioni che inquinano la natura, semmai ci svelano per il futuro (e lo si è visto come per il caso del terremoto aquilano) chi potrebbe essere stato a compiere questi infamanti comportamenti da killer seriale. Il fango ma in questo caso parlerei di vera merda l'ha buttata qualche persona senza scrupoli e grassatore del profitto, che non ha le palle neanche di venire fuori.
L'Italia il paese dei corrotti e del Partito delle Libertà di fare quel che cazzo ci pare davanti a queste cose sono zerbini senza suola. Lo schifo che sento è oltre misura. Chi ha l'anima e la ragione cacci via inesorabilmente tutti quelli che si affretteranno a difendere questi idioti dell' economia sfracassata che sta portando una volta per tutte l'Italia in un abisso mortale. La natura, la flora e la fauna sono parte della nostra vita senza la quale noi stessi non sopraviveremmo in questa faccia della terra che assomiglia sempre più in una trappola mortale.

La grandiosa USA di Barak Obama

Foto sopra per concessione sito http://www.hrw.org/
Ma che bravo Barak Obama, ma che rivoluzionario Barak Obama, l'uomo del cambiamento americano, quello della riforma sanitaria da 31 milions di persone. L'uomo del Nobel della Pace sulla "fiducia" 2009, quello delle aperture agli islamici. Quello che si è prodigato per l'invio di aiuti umanitari a Haiti. Ma è anche quello del silenzio sui muri quello della Palestina e di quello che ha in casa ai confini col Messico.Quello dell'invio di migliaia di truppe in Iraq e Afghanistan, quello della mancata chiusura di Guantanamo, quello del ritorno al nuclare e anche quello che forse non si rende conto di quello che accade nel suo paese.
Chissà se qualcuno gli avrà detto che ci sono centinaia di migliaia di bambini USA (e quindi non parliamo di bambini dei paesi sottosviluppati dove ci si potrebbe attendere cose del genere) che vengono impiegati come lavoratori agricoli che lavorano anche più di 10 ore rimanendo esposti a vari pericoli quali:inalazione di pesticidi, attrezzature pericolose e quant'altro. Tanti di questi bambini ovviamente non riescono neanche a terminare le scuole, e tutto ciò si può fare alla tenera età di 12 anni in poi. Il bello è che è tutto regolare, cioè permesso dalle leggi federali.
Le stesse leggi permettono addirittura ai minori di poter svolgere altre attività ma dall'età di 14 anni e solamente per 3 ore come apprendistato per poter coprire le ore scolastiche.
Ci si chiede come possano questi bambini frequentare la scuola e poi andare per campi a massacrarsi.E infatti più della metà dei bambini coinvolti finiscono a malappena il normale liceo.
E' vergognoso che si sappiano cose del genere.Ancora più ripugnante che tutto questo accada a una delle prime nazioni al mondo sopratutto come influenza economica. Tutto questo Barak Obama lo sa? E se lo sa come intende porre fine a questo scempio?
Il caro Mr.President è ai mimini di gradimento assoluti. E questo anche per queste cose a cui vengono messe il totale silenziatore per non disturbare la "non" ripresa economica dalla crisi globale che non dimentichiamoci è partita tutta da li. Io di questo black man mi fido sempre meno. Intanto anche lì, l'infanzia sta andando letteralmente a pezzi!

lunedì 22 febbraio 2010

Votate il Presidente regionale dei Pirloni!

Finalmente è aria di vento nuovo in politica. Uno che non ve le manda di certo a cantare a Sanremo. Tra i miasmi della muffa e della fuffa l'è arivato el Ventodeldeserto. Che ha deciso di candidarsi nei migliori banchi della salumeria di Facebook ma non solo. Non mancherà di presenziare nel suo ruolo di rompipallista nei migliori centri commerciali pieni di gente che spende nonostante la crisi. E lo fa candidandosi nell'Italia dei Pirloni.
Ha un programma ben preciso in testa.Fuori tutti i fancazzisti che si divertono a insultare donne,bambini,disabili e a dare calci nel culo ben assestati a chi si diverte nel sapere che circa 300 morti sono stati uccisi da un bestiale terremoto. Niente ciambelle per tutti come invece publicizza Homar Simpsonite ma filoni di pane informativo per i più meritevoli. Acqua pubblica e gratuita con panini al prosciutto.
Più grana reggiana ma anche italiana (no padana please). Una persona che mi piace presentare anche perchè qui è abolita ogni forma demenziale di "par conditio". Qui solo teste reazionarie e incazzose. Qualche volta molto rompipalle ma vero come pochi altri.
Concetti senza pragmatismi, idee in movimento, che roteano come i coglioni alla quintupla della velocità della luce.
Questo è il concetto e questo è il cammino. Uno che c'è e che non tradisce mai.